Se anche non sono presenti macchie superficiali, il cotto è un materiale dall’aspetto brillante che col tempo e le pulizie, può perdere la sua lucidità.
Per donare di nuovo la lucentezza iniziale, è necessario trattarlo con la cera. Il consiglio è quindi di aggiungere al classico metodo per la detersione, 3 cucchiai di cera liquida o cera d’api.
In caso di macchie, invece, va fatta una distinzione fra i vari tipi, poiché ogni problema ha la sua soluzione specifica.
Pulire il cotto macchiato da sostanze acide
In caso di macchie causate da prodotti acidi come pomodori, caffè, vino, aceto e bevande gassate, è essenziale innanzitutto essere tempestivi nell’intervento di rimozione della sostanza per evitare che il liquido si propaghi e la macchia si espanda.
Il metodo di pulizia è semplice: servirà una soluzione di acqua calda e bicarbonato, imbevete un panno per pavimenti e strofinate.
Se però non siete riusciti a reagire in tempo e la macchia è ormai assorbita potete provare a mettere sulla chiazza un po’ di bicarbonato utilizzando una spugnetta umida, lasciar agire per almeno 30 minuti e risciacquare. Il più delle volte anche questo espediente riesce.
Per detergere a fondo tutto il pavimento potete strofinare sulla zona interessata un panno umido imbevuto di acqua e sapone di Marsiglia. Una volta asciugato bene, utilizzate un panno e dell’olio di lino per lucidare e ridare nutrimento al pavimento.
Pulire il cotto da sostanze grasse e oleose
Come per le sostanze acide, anche in caso di sostanze grasse od oleose, la prima cosa da fare è rimuovere immediatamente lo sporco con un panno assorbente. Una volta assicurati che tutto l’olio sia assorbito, pulite con un panno umido e date, se ne avete la possibilità, un’ulteriore mano con uno sgrassatore delicato per pavimenti. Se invece lo sporco è già stato assorbito e la macchia è evidente, agite con sgrassatori a secco specifici seguendo lo stesso iter per le sostanze acide descritto poco sopra.
Pulire il cotto macchiato da muffa e sporco
Il pavimento in cotto esterno è soggetto a intemperie, quindi la formazione di muffa e alghe risulta la prima grande problematica di questo tipo di pavimenti. Generalmente per eliminare queste incrostazioni, generate dal trascorrere del tempo e degli agenti atmosferici, occorre un detergente specifico da esterno oppure un apposito smacchiatore e in alcuni casi un’idropulitrice. Se però le macchie di umido e mucillagine non sono molte oppure di piccole dimensioni, si possono mettere in pratica anche rimedi casalinghi. In questo caso potete provare a realizzare un detersivo non aggressivo composto da acqua, un terzo di bicarbonato di sodio, un terzo di sapone neutro, un cucchiaio di olio (oliva, semi, lino) e un cucchiaio di cera d’api. Iniziate passando uno spazzolone sulla parte interessata per rimuovere lo sporco più ostinato, poi lavate l’area con il detersivo da voi preparato e strofinate con vigore. Risciacquate con abbondante acqua e asciugate con un panno.
Il risultato sarà senza dubbio soddisfacente e senza l’ausilio di prodotti particolarmente costosi.